Torna la campagna S.O.S. Zebra
- 07.09.2017
- Comunicato stampa
Più sicurezza per i pedoni
Guardare a sinistra, guardare a destra: e solo dopo attraversare la strada. Con questo slogan si può riassumere il nuovo logo della campagna S.O.S. Zebra che torna sulle strade dell'Alto Adige per la decima volta consecutiva. L'iniziativa è pensata per incentivare la sicurezza principalmente nei pressi dei 3.150 attraversamenti pedonali presenti sul territorio provinciale, con particolare attenzione alle scuole, ma non solo. Non soltanto i bambini, infatti, sono esposti ai pericoli, ma anche gli anziani che negli ultimi tempi sono diventati sempre più attivi ed indipendenti spostandosi così con maggiore facilità. Questo trend e gli studi internazionali sull’infortunistica hanno spinto i gruppi di lavoro di S.O.S. Zebra a elaborare un programma di formazione specifico per questa fascia di età presso il Safety Park sostenuto da UPAD e KVW. Nel corso del 2016 i corsi sono stati frequentati da 2.000 alunni di scuole elementari e medie, 570 bambini delle scuole dell'infanzia e oltre 100 rappresentanti della terza età.
Nata nel 2008, S.O.S. Zebra è frutto del lavoro congiunto di Ripartizione provinciale mobilità, Servizio strade, Safety Park, Polizia locale e Ökoinstitut, e dallo scorso anno è uscita anche dai confini altoatesini. In virtù degli ottimi riscontri avuti dalla collaborazione nell'ambito di No Credit, infatti, la Provincia di Trento ha deciso di portare la campagna S.O.S. Zebra in tutto il Trentino adattando ad esso manifesti e opuscoli dedicati alla sicurezza dei pedoni. La campagna S.O.S. Zebra fa riferimento anche alla legge che dal 2016 introduce il reato di omicidio stradale e una pena maggiore per la guida in stato di ebbrezza e stupefacenti: l'opuscolo informativo è stato integrato con tutte le nuove informazioni. Quoesto è stato integrato partendo dall’edizione 2016. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il direttore di Dipartimento Valentino Pagani, Guido Benedetti del Servizio strade della Provincia di Trento, l'istruttore di guida del Safety Park Georg Huber e il sostituto procuratore Andrea Sacchetti.